forestazione urbana


Forestazione urbana

chiediamo

attuare la già prevista piantumazione di 15.000 alberi

Che gli impegni relativi alla piantumazione di 15.000 alberi vengano rispettati già a partire dal prossimo autunno, aumentando la disponibilità di spesa per questi obiettivi rispetto a quanto inserito in bilancio.

un albero per ogni nato

Che venga applicata scrupolosamente la legge 10 del 14 gennaio 2013, un albero per ogni nato. A Ferrara si stima che vi siano 700 nuovi nati all’anno, si potrebbero riforestare circa 15.000 mq annui, 7,5 ettari in 5 anni, per un totale di 3.500 alberi.

bonifica e riforestazione

che venga terminata rapidamente la bonifica dell'area dell'ex inceneritore di via Conchetta e che tale area sia destinata a bosco come polmone verde per la città, restituendola alla sua funzione nel contesto del paesaggio proprio del parco urbano Giorgio Bassani.

il parco sud per ferrara

Dare celermente seguito all'acquisizione da parte del Comune dell'area demaniale sita a sud dell'aero-club per realizzare il parco sud quale ulteriore polmone verde per la città, così come previsto dal Piano Strutturale del Comune di Ferrara approvato nel 2009. 

supporto alla cittadinanza attiva

che vengano incentivate, sostenute e agevolate, attraverso semplificazioni normative e burocratiche, iniziative di associazioni di privati cittadini che desiderino realizzare la messa a dimora di nuovi alberi .

MAGGIORI RISORSE PER IL VERDE PUBBLICO

Aumento delle risorse pubbliche da destinare alla forestazione urbana, alla cura e alla manutenzione ordinaria del verde pubblico;

FORESTAZIONE URBANA


Gli alberi aiutano a mitigare l’effetto serra e di conseguenza sono i principali organismi viventi di contenimento del surriscaldamento climatico poiché catturano anidride carbonica attraverso la fotosintesi e liberano ossigeno grazie alla respirazione cellulare; sono altresì in grado di filtrare il particolato e gli inquinanti presenti nell’aria e, attraverso le proprie radici prevengono i fenomeni di erosione e smottamento del suolo. Strutture interconnesse polispecifiche quali boschi e parchi aumentano in maniera esponenziale la biodiversità, facendo da dimora e riparo a centinaia di specie animali: uccelli, insetti, roditori, creando così ecosistemi estremamente complessi. 

Le aree boschive nelle cinture periurbane svolgono benefiche funzioni termoregolatrici,  rinfrescando l’aria nei mesi estivi e facendo da  barriera fisica ai venti freddi con conseguente aumento del benessere 

dei cittadini e , se fruibili come parchi urbani, diventano formidabili strumenti di tutela per la salute psicofisica dei cittadini. Ferrara già offre diversi spazi verdi, tra cui il parco urbano e il parco Massari, ma manca ancora di una vera e propria green belt boschiva che possa svolgere le innumerevoli funzioni benefiche per l’ambiente, il paesaggio, il benessere e la salute dei propri cittadini. Sull’esempio di altre città europee la nascita di una cultura forestale anche in un territorio di pianura come il nostro, alla luce delle recenti devastanti emergenze pandemiche e climatiche, diventa sempre più urgente e imprescindibile anche in considerazione delle caratteristiche climatiche di Ferrara. La fascia di foresta verde attorno alla città è un elemento determinante per la creazione di un microclima urbano utile, in particolare, a mitigare il gran caldo estivo che opprime Ferrara per periodi ogni anno sempre più lunghi.