AGENDA LAVORO PER LA RICONVERSIONE ECOLOGICA


trasparenza totale qualità dell'aria

chiediamo 


La divulgazione dei dati quotidiani relativi alle concentrazioni dei principali inquinanti che incidono pesantemente sulla qualità dell’aria e sullo stato di salute della popolazione, attraverso il sito web istituzionale del Comune, con modalità chiare e di facile fruizione. Con particolare attenzione ai seguenti inquinanti, quali: materia particolata (PM10), polveri sottili (PM 2.5), diossido di azoto (NO2), ozono (O3), monossido di carbonio (CO), anidride solforosa (SO2), benzene (C6H6).


Che il Comune, insieme agli altri enti del territorio, si faccia carico
concretamente dell’ampliamento del numero di postazioni di rilevamento della qualità dell’aria, in modo da avere una reale rappresentanza statistica e geografica degli inquinanti presenti nell'aria che respiriamo quotidianamente.

Considerando come la pessima qualità dell’aria sia un annoso problema sociale e sanitario non adeguatamente considerato da troppo tempo, in qualità di soggetti che operano in favore della giustizia climatica, vorremmo porre all’attenzione dell’Amministrazione i numeri che gli scienziati ci offrono per interpretare la nostra realtà.
Nel 2019 il rapporto GEO (Global Environment Outlook) dell’ONU indicava l’inquinamento di origine antropica come responsabile di un quarto delle morti premature a livello globale e l’ OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha stimato che il numero di morti annui imputabili all’inquinamento atmosferico sia sull’ordine degli 8 milioni di persone nel mondo; allo stesso modo altri studi hanno mostrato come le vite spezzate annualmente dalle stesse cause siano 800.000 in Europa ed 80.000 in Italia.

E’ ora di ascoltare la scienza e di allontanarsi da una prospettiva desueta e superata secondo cui l’emergenza climatica ha un impatto solo sull’ambiente. Ha evidenti ricadute economiche e sanitarie. Operare ora interventi per contrastare l’emergenza climatica significa prevenire situazioni che un domani rischiano di non essere più recuperabili.

Così come non è più il tempo di contrapporre economia ad ambiente perchè solo una economia sostenibile può preservarci da crisi ancora più drammatiche del COVID-19. L’emergenza climatica ci coinvolge e ci unisce come l’emergenza per il COVID-19: riguarda tutti. E mai come adesso, con sicurezza, diciamo che sì: possiamo affrontarla. Ora abbiamo un modello, un’esperienza comune. I governi e le amministrazioni locali si sono assunti la responsabilità di guidare la guerra contro l’invisibile nemico, hanno fatto scelte difficili e sono stati seguiti dalla cittadinanza tutta.

In base a questi dati e considerazioni, constatiamo come possa essere complesso per la cittadinanza accedere alle informazioni che l'Arpae mette a disposizione circa le tematiche della qualità dell’aria, sia per la loro lettura che per per l’articolata architettura informatica che le racchiude, riteniamo che una facilitazione istituzionale sia indispensabile per il reperimento e la comprensione ad ampio spettro delle informazioni relative agli agenti inquinanti presenti nel territorio ferrarese.

trasparenza totale verde pubblico

chiediamo 


Un apposito portale web, in cui rendere pubblica ogni tipo di operazione riguardante il verde pubblico:
● manutenzione ordinaria;
● potatura;
● abbattimenti;
● piantumazione;
● bilancio arboreo del comune.

In particolare, chiediamo la pubblicazione sul sito web istituzionale del Comune di tutte le richieste di autorizzazione pervenute al Comune di Ferrara ("denunce" di potatura e "denunce" di abbattimento, secondo il regolamento del Verde Pubblico e Privato del Comune di Ferrara).

TRASPARENZA TOTALE E PARTECIPAZIONE

Il verde pubblico è il polmone verde della città. Spazi del tessuto urbano dominati dal verde e dalla natura apportano notevoli benefici e svolgono importanti funzioni. Funzioni ecologiche-ambientali, (mitigando le temperature e gli effetti di degrado e inquinamento, regolando il microclima e arricchendo la biodiversità), funzioni estetiche architettoniche (mantenendo un equilibrio tra l’uomo e l’ambiente), funzioni sanitarie (per l’effetto psicologico, rilassante, rigenerante), funzioni sociali. La fruizione del verde pubblico è una parte fondamentale delle abitudini quotidiane di ogni cittadino, gli spazi verdi sono spazi comuni della città, sono luoghi di aggregazione, svago, sport, cultura, incontro, socializzazione, crescita. La valorizzazione del patrimonio verde deve tendere a preservare con estrema cura la vegetazione esistente, garantendo la manutenzione adeguata e facendo rispettare il divieto degli interventi di capitozzatura degli alberi, e deve mirare a incrementare le aree verdi con nuove piantumazioni in armonia con il paesaggio del territorio.

La corretta gestione di questo aspetto della questione pubblica rientra dunque a pieno titolo tra le tematiche nelle quali il cittadino deve poter aver una parte decisionale preponderante. Troppe volte ci si ritrova di fronte ad interventi ingiustificatamente invasivi senza averne ricevuto nessun tipo di comunicazione pubblica e nella piena impossibilità di reperire da dove sia effettivamente partito l’ordine di intervento e chi lo abbia materialmente eseguito.

Solo un buon grado di comunicazione e coinvolgimento reciproco tra enti adibiti alla gestione del verde pubblico e il comune cittadino può garantire una
partecipazione di quest’ultimo attiva e propositiva.