La Rete per la Giustizia Climatica di Ferrara ha appreso con soddisfazione che il Polo logistico di Altedo non verrà costruito.
Il Consiglio Comunale di Budrio ha votato contro la sua realizzazione, bloccando la volontà degli altri comuni dell’Unione Reno Galliera e della Città metropolitana di Bologna. Tante erano le criticità del progetto, dalla cementificazione, distruzione di risaie, viabilità insufficiente, vaghe e incerte promesse occupazionali, che ora quel territorio può solo tirare un sospiro di sollievo. Ricordiamo infatti che il progetto avrebbe rubato all’agricoltura oltre 70 ettari e sarebbe stato costruito da un “gigante” francese del settore che ha lasciato terra bruciata a Vercelli (capannoni vuoti, zero occupazione) qualche anno fa.
Ora in quella terra bolognese così vicina a noi
"volano gli stracci", tra amministratori pubblici infuriati, cittadini che si dividono ancora, argomenti che vengono ribaditi e sbattono contro opinioni opposte. E questa specie di dialogo si svolge “sui social”, cioè in un territorio irreale, governato dagli umori e dagli sfoghi, dove non si può che essere o alleati o nemici.
Ci dispiace.
A noi della Rete per la Giustizia climatica di Ferrara piacerebbe che in questi anni così duri, pressati da emergenze di ogni tipo, ci incontrassimo tutti come donne e uomini di opinioni diverse, capaci di ascoltarsi e rinunciare ai pregiudizi di bene e di male, di giusto e sbagliato: per guadagnare il vantaggio di essere concreti e reali.
